Essere autrice di teatro significa per me riuscire a dar voce al non detto, a rappresemtare il non rappresentato, ciò che vive all’oscuro.

 

Questo per me è tanto più vero in quanto la vista fisica mi ha abbandonato, dandomi però modo di vedere meglio le tante contraddizioni del nostro tempo e dell’animo umano.

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Fra le tante cose che ho scritto voglio ricordare il monologo “Ciekapuk, notte di mezza estate”, la commedia brillante per tre interpreti “ Via Calafrutti, 30”  e lo spettacolo “Dimmi Tiresia”, ancora in cartellone.

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Per conoscere a fondo tutta la mia attività artistica puoi scaricare il mio curriculum in formato PDF.